Un altro blog

Ad un certo punto mi sono reso conto che se avessi dovuto aprire un blog per ogni cosa che mi piace, mi interessa o ho semplicemente voglia di condividere ne avrei dovuto aprire una ventina. Fino ad ora ho fatto così e la cosa non ha funzionato: troppe cose dette in modo troppo sparpagliato. Ora questo è il mio unico blog, senza fronzoli e senza pretese: qui c'è tutto quello che ho voglia di raccontare. Ciao.

ATTENZIONE

A quanto pare è successo qualcosa di strano e molte delle immagini presenti nel blog sono sparite, compresa l'intestazione. Non ho idea di cosa sia successo, forse è colpa delle scie chimiche che mi faccio davanti al pc.
Mi scuso per il disagio e cercherò di riparare i danni appena possibile, nel frattempo i post sono ancora on-line quindi potete leggerli lo stesso.

sabato 20 aprile 2013

Penso che dovrei scrivere qualcosa sulla rielezione di napolitano, ma non lo farò.



Principalmente perchè direi le solite frasi fatte, che non vogliono cambiare, che sono attaccati alla poltrona peggio di una patella allo scoglio, che mi piacerebbe vederli un po' tutti penzolare impiccati.
Che vedere il PD che si sfalda è stata una bella soddisfazione, anche. Spero che questa caricatura di un partito scompaia per sempre dalla scena politica, o si allei definitivamente col PDL, come da anni cercano di fare.
Questo libererebbe spazio a sinistra, spazio adesso solo virtualmente occupato dal PD.
Così potrebbe rinascere un partito di sinistra degno di questo nome. Ah e a proposito del nome, dovrebbe avere un nome moderno e innovativo, contemporaneo, affidabile: qualcosa tipo "BLOCCO COMUNISTA" andrebbe benissimo secondo me.
"Per chi voterai alle prossime elezioni?"
Uno potrebbe riempirsi la bocca rispondendo "BLOCCO COMUNISTA". Ecco, io stesso non riesco a scriverlo minuscolo.
In ogni caso, non mi voglio infognare in discorsi che non portano a nulla. Ogni popolo ha i padroni che merita, e noi meritiamo monti, berlusconi e bersani. Ce li meritiamo tutti.
Piuttosto stasera vado a comprarmi una bottiglia di Syrah e mi scasso con un po' di rock grezzo al gemello segreto del Voodoo Doll. E andrò a letto barcollando e sognando e cantando felicemente disperato, o disperatamente felice.
Buon sabato sera, non risparmiatevi.

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